Marzo è il mese del verde
Cosa è un colore? La sua definizione è “luce composta da radiazione elettromagnetica di una determinata lunghezza d’onda o di varie lunghezze d’onda”, ma per me non è solo questo. Non è solo una sfumatura che le nostre pupille percepiscono, non è solo una scala di infinite tonalità che percepiamo e facciamo nostre…ma c’è tutto un mondo dietro a quelle tinte che ci accompagnano nel meraviglioso viaggio della vita e, non so a voi, ma per me ogni colore corrisponde ad una emozione, ad un ricordo ben definito che rimanda la mia mente a paesaggi lontani, a sensazioni, profumi e ricordi indelebili che fanno parte del mio bagaglio emozionale. Continuiamo perciò il nostro viaggio nei colori con il VERDE…
Che sensazioni ti da il colore verde?
Quando penso a qualcosa di verde la prima cosa che mi viene in mente è il colore dei prati di campagna la mattina di primavera.
Oltre alla pittura una mia grande passione è camminare…in realtà lo ammetto, vorrei avere più tempo per farlo, anche perché, proprio come mi succede quando dipingo, inizio ad inerpicarmi per le viuzze di campagna della mia città e perdo completamente il senso del tempo che scorre! Dove sono cresciuta, proprio vicino la nostra casa, c’è un bellissimo bosco di collina dove la mattina presto se hai fortuna puoi trovare famiglie di cervi a brucare l’erba dei grandi prati che si fanno strada tra i fitti castagni e puoi vedere le lepri che si rincorrono tra i bassi cespugli e, a primavera ormai inoltrata, c’è un viottolo che conduce ad un vecchio mulino abbandonato dove tra gli ulivi e le ginestre incontri una piccola cascata che con il suo gorgoglio tiene compagnia ai tuoi pensieri. Troppo bucolica? Sicuramente si! Però credetemi quando vi dico che svegliarsi la mattina all’alba, con la leggera brina che ti sfiora le guance e camminare tra questa meravigliosa natura non può far altro che rimetterti in pace con la vita, farti dimenticare lo stress del lavoro, le delusioni e le arrabbiature e soprattutto ispirarti pensieri positivi, o almeno a me fa questo effetto!
E a te cosa fa venire in mente il colore verde?
Il mondo di Alice è pieno di verde!
La nostra Alice prima di cominciare il suo viaggio nel fantastico mondo delle meraviglie si trova seduta sull’argine di un fiume con sua sorella intenta a leggere un libro.
Vuoi per il gran caldo, vuoi per la noiosa lettura di quel testo senza figure, si domanda se alzarsi per andare a fare una passeggiata con la scusa di raccogliere delle margherite non sia la giusta soluzione a quel pomeriggio noioso.
Ed è cosi che passeggiando tra i verdi prati circostanti vede passare un curioso coniglio bianco dagli occhi rossi e, presa dalla curiosità, lo segue nella sua tana ed inizia la più fantastica delle avventure.
Peccato che alla fine scopriremo che era solo un bellissimo sogno, ma quante volte sarà capitato anche a noi di addormentarci sulla soffice erba di un prato e sognare di mondi lontani?! Se poi ci aggiungiamo il piacere di camminare a piedi nudi nell’erba magari durante un picnic con la famiglia ecco che l’immagine è chiara, e allora manca solo cercare di incontrare un coniglio bianco e cominciare a camminare!
L’importanza del verde nei miei quadri…
Il verde nei miei quadri è proprio simbolico di una dimensione a cui dobbiamo ambire per essere felici! Nella mia opera “Born To Run” ho cercato di raffigurare quella che sarebbe per me la città ideale prendendo spunto dalla “maratonda” o “gara elettorale”, un frammento letterario del libro di Lewis Carroll in cui si descrive una corsa a cui partecipano vari personaggi, dal Dodo al lorichetto, che si affannano a girare in tondo su una spiaggia nel tentativo di asciugarsi dopo essersi trovati travolti dallo stagno di lacrime di Alice. In questa corsa nessuno vince e nessuno perde, ma tutti ricevono un premio; ecco, per me tutti i giorni noi facciamo una corsa scandita da impegni lavorativi, momenti conviviali con famiglia ed amici, scadenze burocratiche, e tutte le altre mille attività che riempiono le nostre giornate. La cosa fondamentale è che tutto questo correre incessante ci deve portare a qualcosa di più elevato, di puro ed incontaminato, che io immagino essere, metaforicamente parlando, quel prato verde di collina. Certamente ognuno di noi ha il suo luogo ideale, in cui trovare la pace e poter ritrovare se stessi. Le nostre frenetiche vite devono potare ad una dimensione di tranquillità in cui poter stare a contatto con la natura che ci riporta agli istinti primordiali che tutti conserviamo nel nostro più intimo essere. Perciò nel quadro tutti corrono intorno a quel punto verde, quasi schiacciati da una città che avanza, ma con l’obiettivo di poter raggiungere quel piccolo momento di pura felicità.
Termina qua il nostro viaggio nel verde, spero che ti sia piaciuto e che ti abbia emozionato come ha emozionato me!
Quale sarà il colore del mese di Aprile?
STAY CURIOUSER…